Ferragosto! E tutti insieme, sul terrazzo, col pranzo che prevede come portata "regina" alcune succulente mega fiorentine cotte sul barbecue, accompagnate da melanzane e peperoni grigliati.
Come partire per aprire il menù con qualcosa di stuzzicante ma leggero, per non togliere l'appetito in vista dell'arrivo della grigliata protagonista?
E magari con qualcosa di nuovo per la nostra tavola?
Un'idea c'è, suggerita da parecchi pomodori nostrani che ho acquistato perché maturi al punto giusto, perciò davvero saporiti. E la prossima vacanza di Donna junior in Grecia ha dato un ulteriore spunto...E allora ecco i bicchieri (non bicchierini, volevo un antipasto e non un finger food, ma potrebbero benissimo essere preparati in versione mini con altrettanta buona riuscita! Anzi, mi sa che al prossimo aperitivo con le amiche li proporrò, anche perché sono davvero light, per cui certo doppiamente graditi!)
Ingredienti (per 10 bicchieri ):
Kg 1.600 di pomodori ramati preferibilmente italiani e - importantissimo - ben maturi
20 grammi di colla di pesce (voglio ottenere una gelatina di tipo "cremoso"e non troppo sostenuta)
8-9 foglie di basilico
2 rametti di timo fresco
sale e pepe
una punta di cucchiaino di zucchero (per bilanciare l'acidità dei pomodori )
250 grammi di Feta greca
20 - 25 olive nere
10 piccole foglie di basilico per decorare
Procedimento:
Per pelare i pomodori, dopo averli lavati, immergeteli in una capace pentola piena d'acqua bollente, scolandoli col mestolo forato dopo un minutino e poneteli nello scolapasta.
Cercate di eliminare la pelle subito, finché sono ancora caldi, perché la pelle si indurisce e diventa più difficile pelarli se si raffreddano troppo.
Ora passateli col passaverdure lasciando colare sia la polpa che la loro acqua in una ciotola, eliminando invece tutti i semini.
Usare il passaverdure è necessario, con il frullatore solamente resterebbero i semi, che rovinerebbero il risultato finale.
Alla fine io ho ottenuto ml 1300 di passata bella densa, perché i miei pomodori erano particolarmente polposi e poco acquosi.
Se vi accorgete, invece, che i pomodori che state usando sono un po' troppo acquosetti, eliminate, prima di passarli al passaverdure, un po' della loro acqua interna, per avere una passate bella densa.
Mettete la colla di pesce in ammollo in acqua fredda per sette-otto minuti.
Intanto versate un terzo circa della passata in un pentolino e portatela quasi a bollore.
Scioglietevi il sale, la puntina di zucchero, pepate e infine, sempre a caldo, unite la colla di pesce, mescolando accuratamente per scioglierla completamente.
Unite al resto della passata, insaporite con le foglie di basilico (spezzettate con le mani - il basilico non deve mai venire a contatto con lame di metallo altrimenti annerisce) e con le foglioline di timo.
Assaggiate e eventualmente regolate sale e pepe.
Mescolate un'ultima volta e versate nei bicchieri.
La passata è ancora liquida: ponete in frigo per almeno quattro, cinque ore per raggiungere la giusta consistenza, e io consiglio di preparare il tutto il giorno prima.
Al momento di servire, tirate fuori dal frigo una mezz'ora prima di gustarla perché se troppo fredda non si apprezza tutto il suo sapore.
Guarnite ogni bicchiere con alcuni cubetti di formaggio Feta (a temperatura ambiente), con un paio di olive nere tagliate a metà e con una piccola foglia di basilico.
Se non vi piace la Feta, potete sostituirla con dadini di mozzarella.
Ed ecco un'apertura di pasto che accontenta gli occhi (e quanto piace mangiare anche "con gli occhi" - a noi di "Cucinando con te" - lo sapete, vero?!) e ingolosisce in modo sicuramente light!
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