Il secondo di carne che vi proponiamo oggi forse può suonare un po' "banale"…
Noi pensiamo che quando una cosa è valida e buona ( e in questo caso anche facile da preparare e utile se si ha poco tempo a disposizione) non ci sia motivo per non condividerne la ricetta: la buona cucina è anche per tutti i giorni!
Ingredienti:
8 etti di codone di vitellone
olio extravergine d'oliva
sale grosso
pepe
2 rametti di rosmarino
2 rametti di mirto fresco
Procedimento:
Preriscaldare il forno a 240°.
In una pentola antiaderente che possa poi andare in forno scaldare bene 3-4 cucchiai d'olio.
Quando è ben caldo inserire il pezzo di carne e, a fiamma medio-alta, farlo rosolare bene, circa 2 minuti per lato.
Questo perché il calore sigilli bene la carne, impedendo che i suoi succhi fuoriescano e facendo sì che rimanga più tenera e gustosa.
Quando è ben sigillata, salarla e peparla; aggiungere i rametti di mirto e rosmarino sia sotto che sopra al pezzo di carne.
Togliere dalla fiamma e inserire nel forno a 240° per 10 minuti.
Estrarre la pentola, girare il roast beef e rimetterlo nel forno, abbassando la temperatura a 210° per altri 12 minuti.
Il mio consiglio è di far riposare il roast beef per almeno mezz'ora prima di affettarlo.
Di solito preferisco cucinarlo per tempo, lasciarlo raffreddare intero in frigorifero, ben coperto, per alcune ore e affettarlo da freddo per poter ottenere delle fette regolari.
Poi lo dispongo sul piatto da portata e lo cospargo col suo sugo, precedentemente fatto riscaldare e restringere in pentola con l'aggiunta di un po' d'olio.
Il roast beef si conserva ottimo per un paio di giorni ben coperto in frigorifero, e per questo è molto pratico: si può preparare in anticipo.
Care Cucinando con te,
RispondiEliminagrazie! La ricetta del roast-beef può sembrare banale, ma quella per un roast-beef veramente buono no!
Peraltro, é squisito, affettato molto sottile, in un panino: con salsa alla senape, come al Borough Market di Londra, o con salsa bernese, come piace alla mia ragazza.
Attendiamo mille altre ricette così!
C. e V.
Grazie cari C. e V., il vostro commento ci piace tanto perché avete colto in pieno lo spirito con il quale noi abbiamo proposto questa ricetta. La versione "street food" che ci proponete, in entrambe le varianti, ci trova assolutamente d'accordo!
RispondiEliminaPs: anche noi abbiamo un ricordo bellissimo del Borough Market e dei suoi mille sapori (una di noi non può dimenticare una pie salata gustata proprio lì!)