mercoledì 22 gennaio 2020

Pane alle erbe aromatiche

Questo è un pane che ci piace particolarmente e che facciamo spesso, ricevendo davvero sempre molti apprezzamenti: infatti si accompagna molto bene sia con portate di carne che di pesce, come pure con assortimenti di salumi.
È profumato con un mix di erbe aromatiche secche, le "erbe di Provenza", a base di rosmarino, timo, basilico, salvia, finocchio, maggiorana, origano, santoreggia... ovvero un mondo di aromi straordinari!
Ne basta un cucchiaio ma diventa subito protagonista e lascia tutta la sua piacevolezza al vostro palato...



Ingredienti

100 g di farina Manitoba
200 g di farina integrale
200 g di farina tipo 1 di grano tenero macinata a pietra (l'ho finalmente trovata anche al supermercato, marca Molino Spadoni, garanzia di qualità e prezzi normali, giusto vero?)
150 g di lievito madre o di birra o secco ( lievito madre rinfrescato da tre-quattro ore, oppure 15 g di lievito di birra in cubetto, oppure 5-6 g di lievito secco tipo Mastro Fornaio)
12 g di malto, o di zucchero, o di miele
12 g di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva (più quello che serve per spennellare lo stampo)
acqua a temperatura ambiente q.b.
Un cucchiaio colmo di mix "Erbe di Provenza" ( ne potete trovare numerosi pronti nei supermercati, ma noi vi consigliamo di scegliere le vostre erbe preferite e crearlo assecondando i vostri gusti. Noi abbiamo utilizzato i sapori che vi abbiamo elencato poco sopra ).
Per decorare (e sono anche molto molto piacevoli da sgranocchiare! ) 2-3 prese di semi di zucca salati e un cucchiaio di latte

Procedimento:

In un'ampia ciotola ( o in quella dell'impastatrice, noi usiamo la nostra fedele Kitchen Aid, ma si può fare benissimo anche a mano con una frusta metallica) stemperare il lievito madre ( o se non disponete di quello, il lievito ) con lo zucchero in un po' d'acqua, in modo ben omogeneo.
Unire progressivamente le farine e le erbe secche, aggiungendo a poco a poco l'acqua in quantità tale da ottenere un impasto omogeneo ma morbido e idratato: noi ,per farlo, abbiamo inserito all'impastatrice il gancio per impastare, e in questo caso farlo a mano richiede più impegno di energia.
In ultima aggiungere l'olio extravergine e il sale.
Ponete l'impasto in un'altra ciotola ben unta d'olio, coprite con pellicola sigillando bene i bordi e lasciate riposare a temperatura ambiente per un paio di ore.
Noi suggeriamo poi di procedere a una lievitazione lenta in frigorifero per almeno 24-36 ore, perché permette di ottenere migliore maturazione dei sapori e soprattutto ottimizza la digeribilità dei prodotti lievitati.
Quando tirerete fuori dal frigo l'impasto, lasciate che riprenda la temperatura ambiente per circa un'ora, quindi stendetelo delicatamente e fate le "pieghe" come suggerito nella ricetta del pane girasole.
Infine formate un rotolo e ponetelo in uno stampo ben unto d'olio.
Sigillate con pellicola e lasciate compiere un'ultima lievitazione, sulla cui durata incide molto la temperatura dell'ambiente: più è alta, minore sarà il tempo necessario a ottenere il raddoppio dell'impasto.
Noi abbiamo lasciato lievitare per circa due ore e mezza, usando in partenza il lievito madre, ma con il lievito di birra i tempi del raddoppio di lievitazione sono molto minori.
Intanto accendete il forno a 210 gradi.
Come ultima operazione spennellate delicatamente la superficie superiore dell'impasto con poco latte assolutamente non freddo e cospargete con i semi di zucca.
Dopo aver infornato aspettate  una ventina di minuti e poi abbassate a 190 gradi per altri 15-20 minuti, ma regolatevi in base al vostro forno.
Sfornate e lasciate nello stampo per 5-10 minuti, poi sformate lasciando raffreddare su una gratella per almeno un'oretta. . . eh sì, lo sappiamo, qui è la parte più difficile perché resistere a questo tripudio di profumi e non lasciarsi andare all'assaggio immediato è una prova di resistenza ma... i complimenti di chi poi si vedrà proporre questo buon pane profumato vi ripagherà dal "sacrificio" dell'attesa!